Novembre 2016: dimissioni volontarie entro l’anno di vita del bambin*
Sono stata una delle quasi 30000 donne che sono uscite dal mercato del lavoro per “incapacità di conciliare vita lavorativa e figli”.
In realtà desideravo un lavoro sostenibile, non solo a livello familiare, ma anche in termini di impatto ambientale e sociale. Lavorando in una multinazionale di fast fashion, mi chiedevo spesso: cosa sto costruendo per i miei figli? Che impatto ha il mio lavoro sull’ambiente?
Su queste premesse e questi valori è nato il primo e-commerce che ho inaugurato nel 2018 – Officina degli abbracci, in cui desideravo tramettere la mia esperienza di mamma portatrice e “pannolinara” alle famiglie che condividono gli stessi valori.
Un punto di contatto
Nonostante le potenzialità dell’on line, sin dagli inizi desideravo un luogo in cui poter incontrare le persone e dare informazioni di persona sui nostri prodotti, fare consulenze babywearing e sui pannolini lavabili. Abbiamo inaugurato il punto vendita a Ferrara a settembre del 2019, beatamente inconsapevoli della pandemia che avrebbe travolto noi e il mondo di lì a poco.
Proprio durante il primo lockdown di marzo, seduta al divano del nostro salotto, ho disegnato Seta Buretta, per me non solo un progetto ma un sogno che si avvera e una speranza in un futuro più sostenibile per i nostri figli.
La nostra azienda è a conduzione familiare. Io curo la parte di vendita, sviluppo della linea, servizio clienti e la parte social, mentre Matteo è il web designer del sito e segue tutta la logistica e il supporto tecnico.
I nostri bimbi sono gli ispiratori del progetto Seta Buretta.